Cultura è Società

S.A.R. il Principe Carlo di Borbone delle Due Sicilie, Duca di Castro e Capo della Real Casa ha ricevuto la cittadinanza onoraria della città di Gaeta lo scorso 24 aprile dalle mani del Sindaco .

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La mia connessione personale con la città va oltre l’eredità storica, comincia infatti fin dalla mia infanzia quando svelai una targa dedicata alla Regina Maria Sofia, un momento di profonda commozione che ha lasciato un’impronta indelebile nel mio cuore” - ha dichiarato S.A.R. il Duca di Castro.



Fonte: il Gran Magistero del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

Foto : del Gran Magistero del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio

SULMONA : La Madonna che scappa

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La "Madonna che scappa" è una particolare funzione e tradizione che ogni anno si organizza nella città di Sulmona in Abruzzo durante le festività di Pasqua.

Un rito che sta a significare l'incontro tra la Madonna Addolorata e il Cristo risorto.


La statua vestita a lutto con il mantello scuro durante la processione con una improvvisa corsa, Le cade il manto scuro abbandonandolo e si traveste con un manto di verde luminoso. Ciò sta a significare che Cristo è Risorto e che la Luce risplende di nuovo sulle tenebre e la morte.

La celebrazione ha visto quest'anno nella cittadina abruzzese la presenza di oltre 10.000 persone tra cui molti turisti.

Restaurata la Fontana della Fortuna nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli

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Napoli, 28 marzo 2024 – È terminato il restauro della Fontana della Fortuna che da oggi  sarà  nuovamente visibile nel Cortile d’Onore del Palazzo Reale di Napoli, diretto da Mario Epifani.  I lavori coordinati da Almerinda Padricelli,  architetto del Palazzo, sono stata diretti della dottoressa Barbara Balbi, funzionaria restauratrice della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Napoli.

Le  restauratrici della  ditta Tecnicon srl di Luigia Gambino hanno realizzato il lavoro in  meno di tre mesi, in un cantiere visibile  al pubblico e anche ai bambini  che hanno potuto  seguire i lavori attraverso delle finestre  create appositamente  nella recinzione del cantiere.

L’inaugurazione è stata preceduta da un seminario tecnico in cui sono state illustrate  le varie fasi dei lavori  dalla direttrice dei lavori Barbara Balbi, con la proiezione delle immagini che hanno documentato il restauro.

“È  stato un restauro molto delicato – ha dichiarato la dottoressa Balbi - poiché, anche  se le condizioni conservative apparivano discrete, alcuni elementi funzionali avevano subìto gravi danni al prezioso materiale lapideo. È stato  effettuato  un lavoro di squadra  che ha previsto l’esecuzione integrata della parte conservativa, funzionale ed estetica”.

Con questo  intervento, si è concluso il progetto di ripristino delle fontane del Palazzo che a luglio 2023 ha restituito l’antico splendore alla Fontana Ovale nel Cortile delle Carrozze, all’ingresso del Museo Caruso inaugurato la scorsa estate. Entrambe le fontane  sono  state   dotate di un nuovo impianto di ricircolo, realizzato dalla ditta Top Impianti srl, che consentirà di contenere il consumo dell’acqua.

“I lavori di restauro  delle  fontane con i relativi impianti idrici sono stati finanziati dal Piano Strategico ‘Grandi Progetti Beni Culturali’ del MIC per un  importo  circa 140 mila  euro – ha sottolineato l’architetto Almerinda Padricelli responsabile del progetto – aggiungendo, oltre alla valorizzazione dl manufatto, un ulteriore tassello al programma di risparmio energetico che è uno degli obiettivi della gestione di Palazzo Reale”. 

La Fontana della Fortuna, con la statua che le dà il nome, è posta in una grande nicchia al centro del lato orientale del Cortile d’Onore, in asse con l’ingresso principale da piazza del Plebiscito.

“Questa fontana era stata restaurata nel 1994 grazie al contributo dell’Associazione culturale Mario Brancaccio – racconta il direttore di Palazzo Reale, Mario Epifani – Il nuovo intervento rientra nell’obiettivo di una riqualificazione del Cortile d’Onore, che diventerà il centro di accoglienza del museo: proprio alle spalle della fontana, a breve, verranno inaugurati la nuova biglietteria con il Museo della Fabbrica, introduttivo alla visita del Palazzo”.

La Fontana della Fortuna, realizzata nell’ambito dei lavori diretti dall’architetto Gaetano Genovese a metà ’800, presenta una vasca allungata ornata da motivi a palmette addossata alla parete; su un piedistallo poligonale si erge una larga tazza decorata da eleganti mascheroni barbuti coronati da fiori. In alto è posizionata la statua della Fortuna che sorregge una cornucopia e un timone, scolpita da Giuseppe Canart per la fontana del Molo Grande su commissione di Carlo di Borbone nel 1742 e successivamente collocata in questa posizione negli anni Quaranta del XIX secolo.



Fonte Comunicato stampa Palazzo Reale di Napoli

" Costiera" a Positano un nuovo set cinematografico internazionale

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Ancora una volta la costiera amalfitana, con le sue ambientazioni e i suoi panorami senza pari riesce ad attirare a sè artisti, registi ed attori internazionale, affermandosi come una delle location più esclusive di tutto il panorama mondiale.Positano ritorna ad essere un set cinematografico internazionale con le riprese di una nuova serie di Prime Video che si chiamerà “Costiera” il film diretto da Adam Bernstein che vedrà come produttore e attore protagonista Jesse Williams, noto per i suoi ruoli in "Grey’s Anatomy" e "Only Murders

In The Building".

La serie, attualmente in produzione, promette una narrazione avvincente sullo sfondo dello splendido litorale la Divina di Positano.

Ad annunciarlo è la piattaforma Prime Video, che ne detiene i diritti esclusivi in Italia.

Il cast è costituito oltre che da star internazionali anche da ottimi attori napoletani e campani tra cui Ciro Kevin Ianuale.

Il protagonista Jess Williams, vestirà i panni di Daniel De Luca, detto DD ex marine con origini italiane che ritorna nei luoghi della sua infanzia ed inizia a lavorare in un lussuoso hotel di Positano. "DD" dovrà risolvere e affrontare diversi problemi tra cui la scomparsa di una delle figlie del proprietario dell' hotel e le richieste di una clientela esigente.

"Costiera ", scritta da Elena Bucaccio, Matthew Parkhill e Francesco Arlanch è una co-produzione tra Amazon MGM Studios e Lux Vide di Fremantle basata su un concetto originale di Luca Bernabei e sarà a metà tra la commedia e il film d’azione.

La serie segna, quindi, una significativa collaborazione in base a un accordo innovativo, con Amazon che ottiene i diritti esclusivi in Italia, Francia, Spagna e Portogallo, mentre Fremantle gestisce la distribuzione globale in tutti gli altri territori.



Foto dal web

Fonte pagina ufficiale del Comune di Positano.

NAPOLI: RITORNATI AL FONDO BORBONICO DELL'ARCHIVIO STORICO TRECENTO DOCUMENTI STORICI DATABILI TRA IL 1500 e IL 1800.

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Napoli, 11 gennaio 2024

Alle ore 10:30, presso l'Archivio Storico di Napoli sono stati restituiti al Fondo Borbonico numerosi e importanti documenti storici originali di proprietà dello Stato databili tra il 1500 e il 1800.

La Cerimonia Ufficiale di consegna ha visto la restituzione dei Documenti da parte del Comandante del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Napoli, Cap. Massimiliano Croce alla Direttrice dell'Archivio di Stato di Napoli, Dott.ssa Candida Cerrino, alla presenza del Soprintendente Archivistico per la Campania, Dott. Gabriele Capone e della Delegata dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio di Napoli e Campania, la Marchesa Federica Cattaneo De Gregorio.

"Si tratta di oltre trecento documenti storici databili tra il 1500 e il 1800,  riconducibili al periodo borbonico napoletano" - si legge dal Comunicato del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli.

Tra i Documenti restituiti di particolare importanza vi sono:

1)UN MANIFESTO di GIOACCHINO NAPOLEONE DI GRANDI DIMENSIONI CON ANNOTAZIONI MANOSCRITTE MAGGIO 1811

2) GIORNALE DEL VIAGGIO DELLE LORO MAESTÀ IL RE E LA REGINA DA NAPOLI A MADRID NELL’ANNO 1829.

3) LETTERA MANOSCRITTA DI MARIA AMALIA DI BORBONE INDIRIZZATA A FERDINANDO II RE DELLE DUE SICILIE

Di seguito parte del Comunicato del T.P.C. di Napoli:

"L'importante recupero è stato originato dalle attività d'indagine scaturite da monitoraggio delle piattaforme di e-commerce per la vendita di documenti storici. L'attività investigativa , coordinata dalle Procure della Repubblica di Parma, Napoli Nord , Salerno e Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di individuare e sottoporre a sequestro i documenti di notevole importanza storico culturale di chiara natura demaniale , facendoli ritornare nella loro collocazione per la fruibilità pubblica.

La consegna di oggi avvalora l'importanza della collaborazione fra l'Arma dei Carabinieri e gli Enti pubblici e privati , che ha permesso l'individuazione delle importanti testimonianze storiche nonostante alcuni documenti non fossero mai stati inseriti nella "Banca Dati dei Beni culturali illecitamente sottratti ", il più grande database di opere d'arte rubate al mondo gestito dal Comando per la Tutela del Patrimonio Culturale".



Fonte: Comunicato del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli



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Napoli, 19 dicembre 2023

Venerdì 22 dicembre, alle ore 19:30, con la benedizione pastorale del Parroco della Basilica di San Lorenzo Maggiore, fr. Domenico Sportiello ofmc, sarà inaugurata, nella chiesa Santa Maria Stella Maris in Piazzetta del Grande Archivio, una originale mostra di presepi artigianali in stile ‘700 che faranno da cornice al grande presepio dell’Arte dei Pizzaiuoli napoletani che, in occasione del sesto anniversario del riconoscimento UNESCO come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, torna al Centro Storico di Napoli, nello stesso luogo dove fu ideato e realizzato nel 2020.

Il Grande Presepio, un cono alto oltre due metri per onorare l’imponente sagoma del Vesuvio e che emerge da un grande cerchio del diametro di tre metri che riproduce la classica forma di una pizza, è nato dal partenariato tra le Associazioni “I Sedili di Napoli-Onlus” e “APN-Associazione Pizzaiuoli Napoletani”, riesce a fondere le due più famose espressioni artigianali partenopee, quella dell’Arte dei Pizzaiuoli e quella dell’Arte Presepiale.

La struttura scenografica, infatti, opera dell’artigiano presepiale Salvatore Iasevoli, è realizzata secondo i dettami tradizionali di un presepio in legno e sughero con l’innovazione del rivestimento di un sottilissimo impasto di acqua e farina debitamente trattato con protettivi ed antiparassitari che in questo innovativo connubio hanno dato vita ad un suggestivo quanto inusuale presepio artistico, unico nel suo genere e che consente ai visitatori di ammirarlo da ogni parte girandoci intorno!

Il grande presepio che si sviluppa intorno alla scena principale della Natività, incorporata in una figura geometrica a spirale, chiaro richiamo al pensiero di Giambattista Vico sul senso della Storia, è animato da decine di “pastori” vestiti in stile Settecento che popolano scene ed angoli tutti da scoprire, tra sentieri e scale che conducono a due mulini ed all’immancabile castello, osterie, banchi di venditori di formaggi e pomodori, il Sedile con la sua bella cupola a ricordare il rapporto della Città con il suo principale Santo Patrono Gennaro, una grande cascata ed ovviamente una pizzeria all’ombra di una chiesa, la riproduzione della stessa Stella Maris che ospita il presepio!

Ad accogliere i visitatori un sottofondo musicale con le più belle melodie delle zampogne dei “Gigli d’Abruzzo” con Nico Berardi, grazie alle tracce musicali offerte dall’Associazione “Fontevecchia” di Spoltore (PE).



<<Il fantastico mondo del Presepio napoletano, con tutti i suoi simbolismi e le sue metafore, si mostra per la prima volta al Centro Storico in questa suggestiva opera artistica, dopo la prima esposizione del 2020 che si tenne nella Basilica di Santa Chiara – dichiara Giuseppe Serroni, presidente dell’Associazione I Sedili di Napoli – e continua - <<ringraziamo l’APN per aver voluto rinnovare la nostra pluriennale collaborazione con la scelta di questa chiesa che, grazie anche a questa meravigliosa esposizione, potrà essere “svelata” anche a tantissimi napoletani che non l’hanno mai vista aperta, in attesa della sua ricostruzione che, ci auguriamo, possa finalmente iniziare nel 2024 e quale miglior viatico se non questo “matrimonio” tra i due più famosi prodotti tipici partenopei?>>



Sergio Miccù, presidente dell’APN sottolinea: << I Pizzaiuoli Napoletani, nel veder riconosciuto sei anni fa la loro Arte come Patrimonio Immateriale dell’Umanità, sono onorati di aver fortemente contribuito a realizzare questa vera e propria opera d’Arte che fa emergere le reali potenzialità di questa nostra amata Città. Le eccellenze che in questo originale presepio hanno lavorato gomito a gomito, è la dimostrazione che la difesa della propria Identità è un Valore oggi ancora più forte e che la Tradizione artigianale, del Presepio e della Pizza, può dare un segnale di vitalità e di speranza di un futuro migliore a tanti giovani che, se incoraggiati e sostenuti, possono dare vita ad un nuovo tessuto socio-economico capace di far elevare la qualità del “Made in Neaples” e contribuire anche ad una migliore immagine della nostra Città nel Mondo>>.

La Mostra del Grande Presepio dell’Arte dei Pizzaiuoli è ad ingresso libero e resterà aperta dal 22 dicembre 2023, tutti i giorni fino al 2 febbraio 2024, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 16:00 alle ore 19:30.

Eventuali cambiamenti delle fasce orarie saranno tempestivamente aggiornati sui Social delle Associazioni organizzatrici.



Foto di Nunzia Sannino